"Per me è un tentativo, a volte feroce e ardente, a volte malinconico e lontano, di esprimere il vissuto dello sradicamento, della lontananza, della distanza, della separazione. Un gesto che traccia, scava, graffia, l’apparenza e la superfice del dato visibile per mettere insieme, ricomporre due metà, due frammenti, due persone, due elementi, in un ricongiungimento alla natura, terra madre feconda, allo spazio, padre celeste infinito. Simboli energetici e atavici."
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Brescia 1975. Dopo il diploma inizia il suo percorso di ricerca artistica frequentando la "Scuola di arti visive" di Ruben Sosa a Brescia. Le sue passioni influenzano significativamente la sua produzione pittorica: il fumetto, la musica sono i soggetti da cui trae ispirazione, proponendo opere pittoriche su pale di legno principalmente bicromatiche, dove il bianco e nero risultano la firma del suo stile visivo. La sua innata curiosità e la voglia di confronto lo portano a contatto con personalità creative e artisti che alimentano la sua evoluzione. Questo gli permette di mutuare brevi esperienze anche nel mondo della grafica. Partecipa a diverse esposizioni ed i suoi lavori sono esposti in alcuni locali di Breci e provincia.